Come Cambiare Lavoro?

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Il tuo attuale lavoro non ti rende felice e non ti gratifica? Stai pensando di cambiare lavoro?

In questo articolo ti darò alcuni consigli su come cambiare lavoro.

Come Cambiare Lavoro?

Spesso il cambiamento in generale ci fa paura, poiché si ha paura dell’ignoto.

Questo è sinonimo di incertezza, insicurezza e preoccupazione.

Dal punto di vista lavorativo, molte persone non si sentono felici e appagate del lavoro che svolgono attualmente ma, al tempo stesso, hanno paura di cambiare lavoro.

In Italia, secondo alcune ricerche condotte su un campione di lavoratori, è emerso che:

  • il 10% pensa al lavoro in termini di evoluzioni positive ma ha paura del cambiamento
  • il 50% ha cambiato lavoro ma non c’è stato alcun miglioramento in termini di affermazione o carriera
  • il 40% ha cambiato lavoro ed ha riscontrato miglioramenti dal punto di vista retributivo

Alcune persone vorrebbero cambiare settore di lavoro perché l’attuale mercato del lavoro propone purtroppo lavori precari e spesso poco remunerati.

Bisogna però riuscire a fare la distinzione tra malcontento e urgenza di cambiare lavoro.

Per comprendere i due aspetti, ci sono dei segnali che dobbiamo analizzare e ci possono aiutare a capire se realmente dobbiamo cambiare lavoro:

  • hai fatica ad andare a lavoro e non vedi l’ora che finisca la giornata lavorativa per tornare a casa
  • non riesci a fare bene il tuo lavoro perché non hai né le capacità necessarie né l’azienda ti pone nella condizione di acquisirle
  • lavori con un team di colleghi che è scontento e si lamenta per ogni cosa

Se riscontri tutti questi segnali, allora è decisamente arrivato il momento di cambiare lavoro.

Cambiare Lavoro Consigli Utili

Prima di licenziarti e abbandonare la tua attuale posizione lavorativa, la cosa migliore da fare è guardarsi intorno e cercare nuove offerte di lavoro.

Cercare un nuovo lavoro però non è una cosa facile: la ricerca può durare anche per giorni o, addirittura, mesi, ma questo non deve scoraggiarti e portarti ad abbandonare la ricerca.

Fai delle ricerche su internet, studia l’andamento del settore che ti interessa e fai delle ricerche più approfondite per capire quali sono le professioni più richieste attualmente dal mercato.

Una volta individuata l’azienda che propone una posizione lavorativa adatta a te, valuta:

  • le condizioni contrattuali
  • la soddisfazione dei dipendenti
  • la possibilità di fare carriera

Altro consiglio per cambiare lavoro è quello di creare e tenere sempre aggiornato il proprio profilo sociale e frequentare comunità professionali e gruppi tematici su LinkedIn.

Una volta trovato il nuovo lavoro dovrai dare ufficialmente le dimissioni, tenendo però d’occhio il periodo di preavviso, che dipende da diversi fattori:

  • la tipologia di contratto
  • il livello di inquadramento
  • l’anzianità di servizio
  • la qualifica

Ci sono però dei casi in cui si possono dare le dimissioni per giusta causa e senza preavviso:

  • mancato o ritardato pagamento dello stipendio
  • comportamento ingiurioso da parte del superiore verso il dipendente
  • omesso versamento dei contributi
  • mobbing
  • molestie sessuali

A questo punto non ti resta che trasmettere le dimissioni con procedura telematica, compilando il modulo che trovi sul sito del Ministero del Lavoro.

In alternativa puoi comunicare le tue dimissioni presso delle commissioni di certificazione, patronati, sindacati ed enti bilaterali.

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