Contabilità Separata: Guida Completa

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La burocrazia e la fiscalità è un campo estremamente variegato e complesso. La gestione della Contabilità in un’impresa è di fondamentale importanza e la precisione, la coerenza con i vari dettati normativi sono assolutamente necessari per evitare problemi ed eventuali sanzioni. Questi vanno ad incidere anche pesantemente sul bilancio, soprattutto laddove si parli di imprese di dimensioni contenute. La Contabilità Separata può essere un’opzione in molti casi, è obbligatoria in altri. Come si gestisce la Contabilità Separata? Non siamo commercialisti e l’argomento richiederebbe rigore legislativo e competenza assoluta. Ci limitiamo a darti indicazioni, informazione al riguardo. Contabilità Separata: Guida Completa.

Contabilità Separata

La Contabilità Separata ha luogo qualora il titolare di un’Impresa, quindi di un’unica Partita UVA, gestisce due attività diverse, separate tra loro anche se nello stesso ambito fisico.

Per avere la Contabilità Separata, quindi, occorre che le due attività facciano capo allo stesso imprenditore, alla stessa Partita UVA ma che abbiano due codici ATECO diversi.

Esistono casi in cui la Contabilità Separata rappresenta un’opzione mentre in altri casi è obbligatoria, non è soggetta a decisione, a scelta dell’imprenditore.

Nel caso di Opzione, è possibile scegliere la Contabilità Separata all’avvio dell’attività, sussistendone i requisiti, naturalmente. E’ possibile passare alla Contabilità Separata anche successivamente indicando questo nel Modello di versamento IVA al riquadro VO. La scelta è vincolante per i tre anni successivi

La Contabilità Serparata è un obbligo nei casi stabiliti dalla legge, particolarmente:

  • Qualora sussista la contemporaneita nella stessa Partita IVA di attività di impresa e lavoro autonomo
  • Per le attività di carattere agricolo di cui all’art. 34 e 34 Bis del DPR 633/72
  • Attività di spettacolo con applicazione di IVA forfettaria

Per casi specifici e particolari è bene rivolgersi al commercialista per non fare errori e capire se la Contabilità Separata è obbligatoria o opzionale.

Regime dei Minimi Contabilità Separata

Nel Regime dei Minimi o più precisamente forfettario, il trattamento fiscale è certamente di maggior favore. Esistono dei limiti di fatturato e di ricavi dall’attività oltre i quali si entra nel regime ordinario.

Se con un’unica Partita IVA si gestiscono due attività o più, con codici Ateco diversi, è possibile attuare la Contabilità Separata. Questa, infatti, prevede che l’applicazione fiscale si applichi sul complessivo dei fatturati delle diverse attività-

In questo senso, chiaramente, il limite per fruire del Regime forfettario non è quello delle singole attività ma la somme di queste.

Numerazione Fatture Contabilità Separata

Dal momento che nella Contabilità Serparata esistono due o più attività che si riconducono ad una stessa Partita IVA, come vanno gestite le fatture?

La numerazione delle fatture nelle diverse attività segue due strade diverse a seconda che la Contabilità Separata sia un’opzione oppoure obbligatoria.

Nel caso di opzione è possibile una numerazione separata delle fatture che devono comunque essere annotate in due sezioni separate del Registro Vendite e Acquisti.

E’ anche possibile, però, decidere per una Numerazione Unica. Nell’altro caso, quello di obbligo di Contabilità Separata la Numerazione delle Fatture deve essere separata come l’annotazione sui registri di vendita e di acquisto.

Contabilità Separata: Guida Completa
Contabilità Separata: Guida Completa

Liquidazione IVA Contabilità Separata

Rispetto alla Liquidazione IVA, nella Contabilità Separata, questa va fatta trimestralmente se il volume d’affari delle diverse attività sommate tra loro resta nel limite di 400 mila Euro. Superato questo tetto la presentazione dell’IVA ha cadenza mensile.

Va chiarito che si deve utilizzare un unico modulo per la Liquidazioine IVA in cui è contenuta la sommatoria dell’IVA delle varie attività.

Contabilità Unica o Separata

Eliminiamo da subito i casi in cui la Contabilità Separata è obbligatoria in quanto il problema non si pone. Laddove, invece, la Contabilità Separata sia un’opzione, la scelta tra Separata e Unica potrà avvenire in base alla convenienza per l’imprenditore.

Facciamo il caso in cui due diverse attività siano una normale, cioè con i meccanismi comuni e l’altra possa fruire di esenzioni e particolari sgavi. Evidentemente la scelta della Contabilità Separata è maggiormente conveniente.

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