Eurobond: Guida Completa
In questo periodo si sente tanto parlare di Eurobond o anche di Coronabond. Le discussioni in sede europea su questo tema sono serrate e ancora una volta non si riesce a trovare un accordo Gli Stati Europei hanno posizioni dicerse. Nonostante se ne senta parlare, probabilmente non tutti hanno chiaro in mente di cosa si tratti, in realtà. Cerchiamo insieme di capire cosa sono gli Eurobond e perché questi dividono l’Europa. Questa così si conferma non un’istituzione unita ma solo un insieme di interessi singoli dei vari Stati che si tenta ogni volta di mantenere coesi con stratagemmi e difficili compromessi. Euroivond: Guida Completa.
Eurobond Cosa Sono?
Dobbiamo partire dalla parola Bond per comprendere il tema di oggi. I Bond sono delle Obbligazioni, ossia la cessione di un titolo che l’emittente cede a chi lo acquista. L’emittente si obbligaa ripagarlo entro un termine stabilito con l’aggiunta di interessi predeterminati.
Nel caso di titoli di Stato, questo vende, tecnicamente colloca i propri Bond, i titoli di Stato ricevendo denaro da chi li acquisisce. Sono, di fatto, un prestito allo Stato che restituisce il denaro con interessi a chi li ha acquistati nel tempo stabilito.
Gli interessi sono tanto maggiori quanto minore è la fiducia degli investitori sulla sostenibilità economica degli stessi Stati. Prendendo a riferimento la maggiore economia europea, la Germania, il confronto tra i tassi di interesse tedeschi per i titoli decennali e quelli degli altri Paesi determinas lo Spread, il differenziale tra gli interessi.
Il Debito mazionale, quindi, ha costi di interesse diversi con svantaggio per i Paesi meno forti dal punto di vista economico. I Paesi meno forti, quindi, hanno tutto l’interesse a diminuire il costo del debito, al contrario quelli più forti che in questo momento sono i Paesi nordici, specialmente la Germania e l’Olanda.
Eurobond Definizione
Se ciascun Paese può emettere dei Bond, facendo debito, con il concetto di Eurobond le Obbligazioni non sarebbero più una questione economica di ciascun Paese singolo nell’ambito della UE.
Se è L’Europa ad emettere i titoli obbligazionari, certamente la sostenibilità economica sarebbe garantita dalla UE, tramite la BCE o il MES. Aumentando la credibilità di solvenza del Titolo, i tassi di interesse sarebbero più bassi, quindi il debito meno oneroso.
Gli Eurobond possono quindi definirsi come Titoli Obblihazionari garantiti dalla UE invece che dai singoli Stati con la propria condizioine economica.
Obbligazioni Non Europee
Ogni Stato mondiale può emettere delle sue Obbligazioni. Il tasso di interesse dipende dall’economia dello Stato che le emette. Istituti a livello mondiale valutano l’Economia di tutti i Paesi ed assegnano un punteggio che esprime la solidità di quella economia e la valutata capacità di solvenza del debito.
Ovvio che aumentando la dose di rischio, per acquistare tali obbligazioni lo Stato emittente deve riconoscere un maggiore interesse. Abbiamo assistito anche in anni recenti all’emissione di Obbligazioni Non Europee con tassi altissimi E’ il caso dell’Argentina o più recentemente del Veneziela.
I Bond. le Obbligazioni di tali Stati sono stati definiti addirittura titoli spazzatura in quanto con valori molto bassi e con rischi notevoli per gli investitori. La promessa di alti rendimenti è allettante ma se poi lo Stato non è in grado di restituire il denaro investito, degli alti interessi non te ne fai nulla, anzi, perdi capitale.
Eurobond Opportunità?
La UE discute ormai dal 2016 di Eurobond ma questi sono balzati all’attenzione del popolo comune attualmente, in un momento in cui il Coronavirus sta mettendo in serie difficoltà le econoimie di tutti i Paesi anche non solo Europei.
Certo per reperire denaro occorre fare una montagna di debito, come anche dichiarato da Mario Draghi, ex Presidente della BCE. Lo stesso, quindi, sarebbe favorevole agli Eurobond ma i Paesi con una migliore economia nella UE non sono d’accordo.
Per loro la condivisione del debito realizzato con l’Eurobond sarebbe un rischio in quanto si potrebbero trovare a dover sborsare miliardi a fronte delle difficoltà di Paesi più deboli, tra cui certamente l’Italia.
Tutto il debito che il nostro Paese sta mettendo in atto per far fronte alle spese sanitarie e di sostegno alle attività e ai lavoratori costerà moltissimo in termini di interessi da pagare.
In questi giorni i membri dell’Eurogruppo hanno trovato un accordo nel quale però gli Eurobond non sono affatto menzionati. Potrebbero, quindi, essere un’opportunità ma mancando l’accordo tra Paesi UE restano solo un bel progetto destinato a rimanere nel cassetto.
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