Pensione Guida Completa al Sistema Pensionistico Italiano
Il Sistema Pensionistico Italiano è complicato, volendo analizzarlo in tutti i suoi aspetti fino nei particolari si dovrebbe scrivere un libro piuttosto voluminoso. Nel poco spazio che abbiamo cercheremo di fare una panoramica su come funziona dal punto di vista dell’utente, tralasciando rurri gli aspetti più tecnici rispetto, ad esempio, al calcolo della Pensione e a trutte le norme che regolano il funzionamento dell’Inps a questro riguardo. Crediamo in fondo che a chi ci legge importi soprattutto sapere quali sono le opportunità possibili per andare finalmente in Pensione. Pensione Guida Completa al Sistema Pensionistico Italiano
Tipi di Pensione
Questo è l’argomento forse più facile da trattare. Possiamo determinare in pochi tipi le pensioni italiane:
- Pensione di Vecchiaia
- Pensione di anzianità
- In forma anticipata
La Pensione di Vechiaia è quella che spetta alla persona che ha un numero di contributi basso al raggiungimento di una soglia di Età. Si tratta di una Pensione sganciata dall’anzianità lavorativa che si lega alla Vecchiaia della persona.
La sua entità è molto bassa, parliamo sostanzialmente della pensione minima o Sociale il cui importo è attualmente aumentato attraverso la cosiddetta Pensione di cittadinanza.
La Pensione di anzianità prevede che la persona, al raggiungimento della soglia di età prevista (attualmente a 67 anni) possa andare in Pensione percependo un ntrattamento economico proporzionale ai contributi versati nella sua vita lavorativa.
Questo non è del tutto corretto in quanto per chi già si trovava al lavoro fino al 1992 la parte di contributi versati viene calcolata von il metodo retributivo e solo gli anni successivi valgono nel calcolo della Pensione col metodo contributivo.
Il caso della Pensione anticipata riguarda particolari situazioni che costituiscono di fatto una deroga ai meccanismi comuni della Pensione, con requisiti specifici.
INPS Prestazioni Pensionistiche
L’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è l’ente che gestisce ed eroga le pensioni dei lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti alla Gestione separata.
In Italia esistono altre casse previdenziali particolari che interessano diverse categorie di Professionisii. L’Inps è quindi l’Ente che si occupa anche e soprattutto delle prestazioni pensionistiche na abche di molto altro come la cassa integrazione, l’indennità di malattia, l’invalidità eccetera.
Pensione Quota 100
La Legge Fornero tanto contestata ed odiata, ha portato di colpo a 67 annu l’età pensionabile senza altra possibilità, con l’eccezione di casi del tutto particolari.
Il Governo giallo.verde ha inteso superare la Legge Fornero dando la possibilità a molte migliaia di lavoratori di andare in pensione, su base volontaria, al raggiungimento della cosiddetta Quota 100.
Questa si intende come la somma dell’età anagrafica con l’anzianità contrinutiva. E’ comunque fissata in 62 anni l’età minima e da ciò deriva che in quel caso una persona con 38 anni di contributi, che sommati a 62 dell’età fa 100, può andare in Pensione.
Quota 100 è stata introdotta nel 2019 e ha carattere sperimentale per un triennio, fino al 31 dicembre 2021.L’orientamento politico attuale propende per non rinnoivare quota 100 alla sua naturale scadenza.

Pensione di Vecchiaia e Pensione Anticipata
Generalmente si intende, nel modo di dire comune, la Pensione di Vecchiaia identificandola con la Pensione di Anzianità. E’ chiaramente improprio in quanto sono due cose diverse. Se vogliamo assecondare tale modo di intenderla, possiamo dire che si può andare in Pensione attualmente a 67 anni e 3 mesi.
Questo è indipendente dall’anzianità contributiva ma questa incide sull’entità della Pensione, ovviamente. Secondo la Legge Fornero esisterebbe un legame tra età pensionabile ed aspettativa di vita.
Questo significa che ogni biennio si valuta l’andamento dell’aspettativa di vita e si adegua a questa l’età pensionabile. Non è ben chiaro nel disposto della Legge Fornero se a fronte di una riduzione dell’aspettativa di vita si riduce anche l’età pensionabile. In ogni caso tale adeguamento è steriòlizzato fino al 2026
I governi successivi al Governo Monti di cui la Fornero era Ministro, hanno introdotto nuove norme che consentono la Pensione Anticipata. Queste sono L’APE Volontaria e l’APE Sociale.
Entrambe prevedono la possibilità di ritirarsi dal lavoro in anticipo rispetto all’età pensionabile. Da quel momento e fino all’età di erogazione della Pensione dall’INPS il lavoratore fruisce di un prestito dalla Banca garantito dallo Stato in forma di mensilità ma che poi dovrà restituire con trattenuta dalla Pensione vera e propria.
L’APE Sociale è più o meno la stessa cosa ma è a favore di persone in disagio sociale e disoccupate il cui costo del Prestito fino all’età pensionabile resta a carico dello Stato. In ogni caso l’età minima per fruire dell’APE è 64 anni.
Pensione Opzione Donna
Le Donne possono fruire di condizioni migliorative rispetto ai Requisiii per andare in Pensione attraverso un provvedimento chiamato Opzione Donna. Si tratta della possibilità di andare in Pensione per le Donne in anticipo rispetto agli Uomini. Questi i requisiti:
- Anzianità lavorativa minima di 35 anni
- Età anagrafica minima di 58 anni per le lavoratrici dipendenti
- Età anagrafica minima di 59 anni per le lavoratrici autonome-
Potrebbe sembrare una disparità di genere ma il concetto che ha condotto a questa scelta è il riconoscimento dei multiruoli che le donne assumono nella vita di tutti i giorni: badare alla casa, ai bambini, cucinare e tutto il resto che le Donne fanno tutti i giorni oltre al lavoro, che le usura maggiormente rispetto agli uomini.
Riforme sulle Pensioni
Affrontando il tema Pensione Guida Completa al Sistema Pensionistico Italiano che è l’argomento di questo articolo non possiamo non fare accenno alle Riforme sulle Pensioni.
Le Pensioni sono spesso oggetto di Riforme. Le due principali che hanno fatto storia sono la Riforma che ha trasformato il calcolo della Pensione da Retributiva a Contributiva e la Riforma Fornero.
In mezzo ci sono stati molti inteventi che hanno comunque inciso sempre in modo peggiorativo per i lavoratori tra cui l’introduzione delle Finestre Pensionistiche secondo cui non puoi andare in pensione al raggiungimento dei requisiti di cui già abbiamo parlato nei vari paragrafi.
Le finestre sono dei periodi nell’anno in cui puoi andare in pensione, Questo costituisce un vantaggio organizzativo ed economico per l’INPS, quindi per lo Stato e uno Svantaggio per i lavoratori.
Hai trovato utile l’articolo su Pensione Guida Completa al Sistema Pensionistico Italiano? Commentalo subito e seguici su Facebook.
I commenti sono chiusi.