Vendere Dolci Fatti in Casa
Consideriamo due aspetti in particolare: La passione di cucinare, fare Dolci in casa o altre preparazioni come marmellate o cibi sott’olio o sott’aceto e la possibilità di trarre utili da tale passione, metterla a frutto. Se sei una persona che ama cucinare, darsi da fare in cucina e desideri avere anche un guadagno da questo, devi sapere che è possibile ma occorre seguire una precisa strada, mettersi in regola e per questo devi valutare molto bene la convenienza. Tutto dipende dal volume di vendita che deve coprire le spese collegate alla vendita di Dolci Fatti in Casa o altre preparazioni alimentari. Affrontiamo l’argomento di Vendere Dolci Fatti in Casa.
Vendere Dolci Fatti in Casa
La possibilità di Vendere Dolci Fatti in Casa deriva da un Regolamento europeo risalente al 2004, il Regolamento Comunitario n° 852 che si applica in automatico a tutti gli Stati Membri della UE.
Questo Regolamento non è suscettibile di restrizioni da parte dei singoli Stati, tantomeno dalle Regioni di questi. Certamente occorre seguire tutta una serie di norme relative alla sicurezza dei cibi. Bisogna prevedere delle modifiche della tua cucina ma non occorre avere una seconda cucina dedicata a questa attività.
Sicurezza dei cibi
Parliamo di Dolci Fatti in Casa ma il discorso è estendibile a tutte le preparazioni alimentari, occorre sempre pensare che nei cibi si possono nascondere insidie per la salute.
Pensiamo, ad esempio a creme contenenti uova non cotte ma anche la manipolazione dei Dolci. Molti batteri ed altri microrganismi possono facilmente contaminare i cibi, durante la lavorazione come nella conservazione.
Questi possono causare malattie in chi consuma cibi contaminati. Nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi gastro intestinali ma un’insidia peggiore deriva dalla possibile presenza di spore di botulino soprattutto nelle verdure, ortaggi, frutta messe in conservazione nei barattoli.
Le spore possono resistere anche ad alte temperature, per cui la bollitura non è sufficiente alla loro eliminazione. Di fondamentale importanza è non solo l’igiene nella preparazione ma anche l’abbattimento della temperatura immediata dopo la preparazione stessa. Questo serve a bloccare la proliferazione di eventuali microbi presenti.
Con questo non ti vogliamo scoraggiare, tutt’altro, ma farti comprendere come sia importante il rigore nell’igiene e la responsabilità che hai verso i tuoi potenziali clienti.
Vendita Prodotti Fatti in Casa
A parte i Dolci puoi anche Vendere Prodotti fatti in Casa diversi dai Dolci. La normativa da seguire è sempre la stessa. Cosa serve per poter Vendere Prodotti Fatti in Casa?
Prima di tutto la cucina deve essere messa a norma. Ciò significa che deve essere presente un bagno dedicato con antibagno e uno spazio dove riporre gli indumenti di lavoro.
E’ necessaria una cappa e la verniciatura delle pareti con vernici apposite da laboratorio alimentare. Serve poi un frigorifero con termometro e un congelatore dedicati unicamente alla lavorazione dei prodotti che vuoi vendere e zanzariere alle finestre.
In linea di principio i prodotti destinati alla vendita e queli per casa tua devono sempre essere rigorosamente separati, Consigliato un abbattitore di temperatura.
Questo dal punto di vista materiale ma occorre anche seguire un corso HACCP e dotarsi del manuale di autocontrollo. Bisogna aprire una Partita IVA, iscriversi alla Camera di Commercio e avere l’autorizzazione della ASL.
Vendere Prodotti Alimentari Fatti in Casa
Vuoi dedicarti a Vendere Prodotti Alimentari Fatti in Casa? Non di soli Dolci si parla, puoi vendere di tutto. Ad esempio le Marmellate fatte in casa sono parecchio apprezzate dai potenziali clienti.
Possono acquistare le tue marmellate per il loro consumo personale oppure per fare regali ma puoi anche proporre i tuoi prodotti ai negozi di vicinato, allargando il tuo campo di affari.
In questa attività che legalmente prende il nome di Microimpresa domestica, devi essere sempre rigoroso. Non è l’assenza di controllo che ti deve autorizzare di fare le cose alla leggera. La responsabilità per la salute altrui deve sempre essere al primo posto in questa tua attività.
Vendere Dolci Fatti in Casa Senza Partita IVA
Secondo la Legge, ciascuna attività economica deve essere accompagnata dall’apertura di Partita IVA. Questo comporta l’obbligo di adempimenti fiscali, versamento dell’IVA e delle tasse sul reddito, almeno. Ti conviene rivolgerti ad un Commercialista per essere in regola ed evitare problemi con il Fisco.
E’ possibile Vendere Dolci Fatti in Casa senza Partita IVA? Esiste questa possibilità ma vi sono dei limiti di reddito in questa attività che non devono essere superati nell’anno, altrimenti viene considerata attività economica e in quanto tale soggetta alle normative fiscali relative.
Vendita Occasionale Dolci Fatti in Casa
E’ possibile Vendere Dolci Fatti in Casa in modo puramente occasionale. Tuttavia poiché ogni fonte di reddito deve essere dichiarata al fisco, occorre sempre fare una ricevuta di prestazione di lavoro occasionale che andrà inserita nella dichiarazione dei redditi.
In ogni caso la rendita derivante dalla Vendita Occasionale di prodotti alimentari, dolci, conserve, marmellate eccetera, non può superare un certo livello annuale, altrimenti non è più considerata vendita occasinale.
Vendere Prodotti Fatti in Casa Online
Alla fine di tutto, vendere prodotti fatti incasa al negozio di vicinato o Online non cambia sostanzialmente. Il rispetto di tutte le normative è sempre indispensabile,
La Vendita Online, semplicemente, è un modo per ampliare le possibilità di vendita. Puoi aprire un sito Online e vendere direttamente oppure rivolgerti a diversi siti che fungono da vetrina per la vendita dei tuoi prodotti.
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