Recensione di WeAreStarting: Acquista e Vendi Partecipazioni Societarie?

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Hai mai sentito parlare di WeAreStarting? Ti piacerebbe investire in partecipazioni societarie? In quest’articolo puoi leggere la nostra recensione di WeAreStarting.

A tutti noi è capitato di trovarci in un posto come un ristorante o un’azienda e pensare, visto il successo e l’apprezzamento del mercato: quanto sarebbe bello essere socio di questa azienda o di questa società?

Questo di fatto è quello che permette di fare WeAreStarting (più o meno): investire in realtà di ogni tipo insieme ad altre persone diversificando gli investimenti (e di conseguenza mitigando quelli che sono i rischi connessi all’investimento in questa tipologia di operazioni) investendo piccole cifre e gestendo il tutto comodamente online.

WeAreStarting è infatti un portale di Crowdinvesting che permette di investire in società italiane non quotate: vediamo dunque meglio cosa è, come funziona e cosa si può fare con questa piattaforma.

WeAreStarting Che cosa è?

Si tratta di una piattaforma online (www.wearestarting.it) nata dall’omonima società che la gestisce e che permette di trovare società italiane che danno per un periodo di tempo limitato la possibilità di investire su se stesse agli utenti della piattaforma.

Solitamente si tratta di periodi di tempo in cui le società aprono il proprio capitale sociale permettendo a chi le sceglie di sottoscrivere un vero e proprio investimento (anche con un importo piccolo) e diventare in questo modo soci del progetto.

L’obiettivo di questa tipologia di investimento è quella di portare l’utente a creare un piccolo portafoglio di partecipazioni societarie.

Le partecipazioni societarie chiaramente hanno un valore che varia nel tempo e, tramite WeAreStarting, sarà possibile monitorare questo andamento e decidere di vendere gli investimenti in piena libertà ricavando una plusvalenza.

Quali società si possono trovare su WeAreStarting?

All’interno di WeAreStarting è possibile trovare società di tutti i tipi e di tutti i settori: oggi vanno molto quelle che sono definite “Startup e PMI Innovative“, ovvero quelle società che hanno un piano di crescita, un progetto o un prodotto innovativo.

Se una società ottiene dallo stato questo “titolo” a chi partecipa all’opportunità di investimento pubblicata sul portale sarà garantito un incentivo fiscale (si tratta in pratica di un rimborso pari al 30% del capitale investito ricevuto direttamente dallo stato l’anno successivo a quello in cui si esegue l’investimento).

WeAreStarting seleziona attentamente le società che propone, richiedendo alle stesse di soddisfare una serie di criteri economici e non per tutelare al meglio gli investimenti degli utenti.

Fra i requisiti richiesti da WeAreStarting ci sono:

  • Il buon andamento economico
  • Il mercato già validato dal sistema
  • Il non avere procedimenti pendenti o passati in giudicato
  • La possibilità di individuare all’interno del team un referente che potrà gestire le relazioni con il portale e con gli investitori
  • Il mantenimento di un rapporto di comunicazione continuativo con il portale anche al termine della finestra di investimento, al fine di tutelare gli investitori e tenerli al corrente delle iniziative intraprese dalla società

Come Investire Con WeAreStarting?

Fatta questa breve introduzione, in cui abbiamo esaminato alcuni dei punti salienti della piattaforma, vediamo cosa sapere per investire, ovvero come fare.

Prima di tutto bisognerà chiaramente iscriversi al portale: dopo aver completato la profilazione del proprio account (un processo che permette di identificare anche il grado di rischio cui si è disposti quando si vuole investire in società) sarà possibile investire nelle iniziative proposte.

Attenzione: le iniziative non sono sempre accessibili: solitamente infatti le finestre di investimento durano circa 50 giorni, poi si troveranno nuove società e nuove opportunità.

Questo infatti permette all’investitore di ridurre il rischio investendo piccole cifre in più progetti e diversificare così il proprio portafoglio (più si diversifica e più il portafoglio si amplia).

Vediamo un esempio per capire bene come funziona WeAreStarting:

  • Supponiamo che io Investo 100 € in 10 Società in un anno (per un investimento totale di 1000 €)
  • Supponiamo che una di quelle 10 società raddoppia il suo valore: se io vendo la mia partecipazione ho un guadagno
  • Se invece investo 1000 € in una sola società e questa non raggiunge i risultati che si era prefissata io avrò bisogno di più tempo per vendere e guadagnare da quell’investimento

Servizi Accessori

Su WeAreStarting è possibile anche ricorrere ad un servizio (a costo zero) denominato “intestazione delle quote secondo regime alternativo” o “conto terzi” che:

  • Permette di far figurare tutti gli investimenti eseguiti su un conto apposito (conto che si trova presso una società partner di WeAreStarting totalmente dedicata a curare questo aspetto denominata Directa SIM)
  • Di non sostenere costi neppure quando si deciderà di vendere le proprie partecipazioni

Per vendere basterà infatti accedere alla sezione apposita e pubblicare un annuncio di vendita relativo ad uno degli investimenti eseguiti in passato.

Sarà così possibile decidere in piena autonomia il prezzo (e di conseguenza il guadagno) che desideriamo: saremo poi contatati da un potenziale acquirente e potremo concludere la nostra operazione.

Oggi la funzione non è ancora del tutto attiva per questioni normative che ne impedivano la realizzazione, ma come potrete vedere WeAreStarting sta già assistendo i suoi utenti in questi processi generando per gli stessi interessanti rendimenti.

Guadagnare con WeAreStarting?

Ma allora si può guadagnare con WeAreStarting? Ecco come ci ha risposto la piattaforma:

Investire con WeAreStarting garantisce un beneficio fiscale del 30%. L’unico vincolo è che per avere diritto a questo beneficio statale bisogna mantenere l’investimento per almeno tre anni.

Alternativamente possiamo vendere, come già detto, le nostre partecipazioni, e in questo caso il rendimento varia in base a due parametri principali:

  • I successi della società in cui abbiamo investito
  • Il prezzo a cui decidiamo di vendere

Quello che vediamo dunque è il primo caso di vendita registrato su una delle società proposte da WeAreStarting nel 2019, Locare SRL.

Uno dei 59 investitori che ha partecipato all’opportunità di investimento della società Locare (società che gestisce affitti) ha deciso, dopo pochi mesi, di vendere la sua partecipazione.

L’investitore in questione aveva investito 1.000 € (diventando socio per lo 0.15% della Locare SRL) e dopo aver trovato un acquirente e concordato con lo stesso il prezzo della propria partecipazione, fissato a 1.400 € (+40%) il signore ha ceduto (compilando l’apposito modulo) la totalità delle sue quote generando un guadagno di 400 euro per un investimento durato meno di un anno.

Naturalmente in questo modo l’investitore ha deciso di rinunciare al beneficio fiscale previsto (detrazione del 30% sull’investito – in questo caso 300 €) ma ha “portato a casa” un proditto di 296 € (si è trattato dunque di un investimento con ROI netto del 29,6%, dove è stata pagata la tassazione per la plusvalenza generata da quel 26%).

Il tutto grazie al supporto della piattaforma, che oggi sta lavorando per automatizzare questo tipo di azioni: l’area destinata alle compravendite sarà infatti operativa da settembre 2020.

Quanto costa investire e vendere con WeAreStarting?

La lista dei costi associati ai servizi offerti dalla piattaforma è la seguente:

  • Investire: 0,00 €
  • Attivazione del Conto con Directa SIM: 0,00 €*
  • Pubblicazione di annunci di compravendita: 0,00 €
  • Vendita o Acquisto: 0,00 €**

*Oggi WeAreStarting è l’unico portale italiano che non fa pagare questo servizio agli investitori.

**Solo ed esclusivamente mediante regime alternativo. Utilizzare il regime ordinario di intestazione ha un costo non calcolabile dal portale perché necessita il coinvolgimento di soggetti esterni come notai o commercialisti, con tariffario proprio.

Rischi WeAreStarting: Quali sono?

Come in ogni investimento, i rischi sono presenti.

I principali rischi per un investitore sono la perdita dell’intero capitale investito dovuta al fallimento della società (condizione che si può verificare per una moltitudine di fattori non calcolabili a priori), e la mancanza di sicurezza sul rendimento dell’investimento: la piattaforma per correttezza non stima nessun rendimento (sta all’investitore decidere come e quando vendere) ma segue la società oggetto dell’offerta per garantire massima trasparenza e continua comunicazione con tutti gli utenti.

Nel marzo del 2020 il Politecnico di Milano, che monitora l’andamento del settore, ha valutato WeAreStarting con un ECI (Equity Crowdfunding Index) di 150,65 (+18 punti rispetto all’indice medio del settore pari a 132 punti).

Questo significa che il valore degli investimenti proposti da WeAreStarting si rivaluta nel tempo molto di più rispetto a quelli proposti da altre piattaforme italiane.

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